Addominoplastica

Addominoplastica

L’Addominoplastica è l’intervento finalizzato alla rimozione della cute e del tessuto adiposo in eccesso localizzato nella parte centrale e bassa dell’addome, spesso responsabile di pieghe e antiestetiche ondulazioni.
L’obiettivo di questo intervento è tendere e appiattire la parete addominale, riposizionando l’ombelico nella sua sede originaria e restituendo tonicità alla parete muscolo-fasciale dell’addome. Inoltre, nei casi più accentuati, l’operazione mira ad eliminare il cosiddetto “grembiule”, un’eccedenza di tessuti che arriva a ricoprire la regione pubica, nonché a rimediare problematiche quali diastasi dei muscoli retti o ernie ombelicali.
Se il caso lo richiede, l’addominoplastica può essere combinata con una liposuzione. Per inestetismi di minore entità, è possibile effettuare una versione ridotta di questa procedura chirurgica che prende il nome di Mini-Addominoplastica.
È bene sottolineare che l’addominoplastica non è un intervento che sostituisce una dieta ipocalorica dimagrante, né l’esercizio muscolare.

L'intervento

La procedura si può effettuare in day surgery o, se l’intervento lo richiede, con degenza per una notte. L’anestesia impiegata è prevalentemente generale o, in casi minori, locale con sedazione.
L’intervento prevede un’incisione trasversale della pelle sovrapubica utile ai fini del tiraggio della pelle verso il basso e quindi allo scollamento della cute e del grasso dalla parete addominale che vengono eliminati chirurgicamente.
Nel caso in cui si debbano modificare solo lievi eccessi di cute (mini addominoplastica), lo scollamento giungerà, in buona parte dei casi, fino all’ombelico, in caso contrario procederà lungo tutta la superficie addominale e fino all’arcata costale.

Decorso
Post-Operatorio

I punti, prevalentemente di natura riassorbibile, lungo l’incisione orizzontale e attorno all’ombelico, cadranno o verranno rimossi nell’arco delle prime 2/3 settimane.
Al paziente è consigliato, per circa 4 settimane, l’utilizzo di una guaina compressiva o body, per agevolare la guarigione e non compromettere l’esito chirurgico.
Al termine della fase di rimarginazione, la cicatrice residua sarà facilmente nascondibile sotto un comune slip o bikini.
Le attività fisiche e sportive potranno essere riprese gradualmente dopo 4 settimane.

I timori dei pazienti

Questo tipo di operazione può presentare, in alcuni casi, delle complicanze come sieroma, infezione o deiscenza della ferita, tutte facilmente prevenibili previa cura antibiotica.
Un’altra possibile conseguenza all’intervento, è la perdita della sensibilità della regione addominale che, è bene sottolineare, tornerà nelle settimane seguenti all’operazione.
Il timore più diffuso nelle pazienti, tuttavia, concerne l’esito cicatriziale che, come citato sopra, sarà facilmente nascondibile e che, col passare dei mesi e con le dovute attenzioni tenderà a schiarirsi, appiattirsi e a rendersi sempre meno evidente.

Per maggiori informazioni visitare il sito web:
http://www.sicpre.it/addominoplastica